Descrizione:REGALO Libro “Cronache di Bustos Domecq” di Jorge Luis Borges e Adolfo Bioy Casares - 1967
Brossura, libretto in buone condizioni ma con evidenti macchie di muffa e umidità.
Naturalmente Bustos Domecq non esiste. È solo un nome modellato su misura per nascondere i divertimenti a quattro mani di due famosi autori argentini: J.L. Borges e A. Bioy Casares. Ironia e autoironia, grovigli di nomi e di opere vere e fittizie citazioni apocrife, burlesche o rovesciate, corrono lungo le pagine delle "Cronache di Bustos Domecq" scegliendo come bersagli la pittura, la poesia, il romanzo, la critica, per ritagliare in una prospettiva grottesca una cultura che spesso si morde la coda. Queste "Cronache" sono (lo dice Borges) "articoli su moderni e stravaganti artisti immaginari - architetti, scultori, pittori, grandi cuochi, poeti, romanzieri, creatori di moda -, scritti da un critico fanaticamente moderno. Ma tanto l'autore che i suoi personaggi sono dei pazzi, ed è difficile dire chi di loro sia in buona fede". Il lettore potrà fare la conoscenza dello scrittore César Paladion, artista del plagio. E di Ramon Bonavena, che scrive soltanto degli oggetti, sempre gli stessi, posti in un angolo del tavolo da lavoro. E del poeta Urbas che, a un concorso poetico sul tema della rosa, lascia da parte alessandrini e rime e si presenta alla giuria con una rosa in mano, o dell'architetto Verdussen di Utrecht, che costruisce complicate case inabitabili.