Benvenut* in cose(in)gruppo, la sezione di cose(in)utili che ti aiuterà a scambiare di più, risparmiare sulle spese di spedizione,
fare del bene all’ambiente e conoscere altri barters!
(se sei proprio nuovo nuovo di questo mondo iniziamo con la terminologia: un barter è una persona che baratta ;))
cose(in)gruppo - o “le spedizioni collettive” come le chiamano in molti - è una peculiarità di cose(in)utili: è un sistema nato nel 2015, che si è perfezionato con il tempo e soprattutto con l’aiuto e l’impegno di tante persone che ci mettono tempo ed energia perché tutto funzioni al meglio.
Ma che cosa sono, di preciso, le spedizioni collettive?
Partiamo con una spiegazione super-stringata per chi vuole giusto avere un'idea, e poi più avanti approfondiamo.
Ammettiamo che tu sia appena arrivata/o su cose(in)utili e che inizi a pubblicare annunci e a barattare i tuoi oggetti.
I tuoi oggetti verranno richiesti, per ipotesi, dal barter A di Firenze, da B di Reggio Emilia, da C di Milano e da D di Varese.
A questo punto dovresti fare 4 spedizioni e i destinatari dovrebbero pagarsi ognuno la propria spedizione (N.B. è sempre il destinatario che paga!).
Ma non funziona più così: invece di spedire quattro pacchetti diversi, tu confezioni i singoli oggetti, ci scrivi sopra bello grosso "per A-Firenze",
"per B-Reggio Emilia", "per C-Milano" e "Per D-Varese", metti tutto in un unico scatolone e quando è pieno lo mandi a Varese,
da dove gli oggetti verranno poi smistati verso la destinazione finale.
Siccome la spedizione la paga chi riceve, tu per spedire non devi pagare niente.
Allo stesso modo, se tu prendi un oggetto da Z di Taranto, uno da Y di Torino e uno da X di Pisa, loro lo manderanno a Varese in collettiva,
e tu pagherai per questo una quota piccola, perché il costo di spedizione viene diviso fra tutti i destinatari che parteciperanno con te all'arrivo
di questo scatolone.
Quando il tuo pacco sarà pieno ti verrà spedito, a tue spese.
In questo modo invece di pagare 8-9 € per ogni oggetto, paghi una piccolissima quota, di volta in volta.
Attenzione: i tempi sono lunghi! Se un oggetto ti occorre con urgenza ti conviene chiedere la spedizione diretta.
Qui trovi una pagina di istruzioni su come tecnicamente si entra a far parte di un gruppo e come si segue una spedizione.
Questo è grosso modo quello che c’è da sapere, in maniera molto sintetica, ma se hai un attimo di tempo il consiglio è quello di andare avanti a leggere, perché ci sono casi diversi da quello citato qui sopra, per esempio il caso in cui vicino a te esista già un gruppo attivo e tu ti possa aggregare.
Come è iniziato tutto
All'inizio (e parliamo del 2012) eravamo un manipolo di sperduti barters, sparsi per tutta l'Italia.
Poi con il passare del tempo e la benefica azione del passaparola si sono creati dei gruppetti di persone vicine fra loro.
Quindi, quando qualcuno di Varese decideva di chiedere in scambio oggetti da qualcuno - per esempio - di Torino, avvisava il resto del gruppo dicendo
"hey, sto scambiando con Torino, a qualcuno serve qualcosa che arriva da là"?
cose(in)gruppo è la versione evoluta (ma parecchio evoluta!) di quel hey.
Come funziona
Se sei appena approdat* qui, gli scenari possibili sono due:
Scenario 1: ci sono già utenti attivi nella tua zona, che si sono organizzati in gruppo
Scenario 2: per il momento dove abiti non ci sono altri barters attivi
E con “nella tua zona” si intende un’area facilmente raggiungibile, o che fa già parte dei tuoi tragitti usuali (casa –> lavoro per esempio).
Se devi fare 50 km per arrivarci, *non è nella tua zona*: vogliamo che barattare sia un gesto soprattutto ecologico,
e fare lunghi tratti in macchina per recuperare gli oggetti non lo è.
Per scoprire se ci sono altri utenti vicini a te, puoi consultare la home page dei gruppi.
Scenario 1: c’è un gruppo già attivo vicino a te
Se scopri che esiste già un gruppo nei tuoi paraggi, puoi entrare a farne parte cliccando su “Segui” in corrispondenza del gruppo prescelto,
nella home page dei gruppi.
Scrivi un messaggio all’interno del gruppo, presentati e chiedi se c'è una spedizione in partenza e chi in quel momento si sta incaricando di prepararla,
così da sapere a chi puoi fare riferimento.
Scenario 2: sei sol*
Innanzitutto speriamo che tu lo rimanga per poco e che riuscirai a coinvolgere un sacco di altre persone a ridare vita ai propri oggetti (in)utili :)
Ma per adesso la situazione è questa: non ci sono ancora gruppi di baratto nella tua zona.
Però ti accorgerai ai primi scambi che gli altri utenti ti chiederanno di organizzare spedizioni “collettive” o “cumulative”,
ovvero di raggruppare gli oggetti che baratterai in un solo pacco, e di spedirlo a qualcuno, come mostrato qui:
Scenario 3: vuoi costituire un gruppo!
Ho barato, c’era anche il 3!
Se nella tua zona siete almeno in 2 o 3, potete costituire anche voi un gruppo e cominciare a riunire i vostri oggetti per permettere a tutti
di risparmiare sulle spese di spedizione.
Invia una mail a info@coseinutili.it e inizia anche tu a far parte di questa avventura
fatta di oggetti che riprendono vita, pacchi che viaggiano e rapporti che si intrecciano.