Descrizione:Verso i 16/17 anni sognavo di frequentare la scuola Holden di Baricco. Avevo letto solo un mezzo libricino dello scrittore torinese, non lo avevo amato, ma invece adoravo il tono pacato e narrativo dei suoi interventi e delle sue trasmissioni in televisione. Certamente c'era del mestiere, dello studio, in ciò che faceva, e un indubbio talento retorico. Crescendo (in altezza, e neanche tanto) mi stancò. Adesso che "cammino, bello, trentaquattrenne!" (semi-cit.) ci ho fatto la pace, ho deciso per entrambi che lui continuerà a fare le sue cose ed io a disfare le mie; non mi inalbero più, ad esempio, per questo "Omero, Iliade", versione riadattata in prosa del poema omerico, proposta con una smussatura degli arcaismi, perché risulti più diretta, e resa più moderna dall'eliminazione del contrappunto divino. Proprio io che adoro i termini vetusti, il dover cercare le note per non perdere le sfumature, e che quindi non amo le trasposizioni in prosa dei versi, e che penso che proprio gli dei, fino ad Euripide, riportino tutte le vicende su un piano drammaticamente umano e perciò -sospiro di sollievo- mai in odor di metafisica, proprio io! HO RILETTO questo libro, e dai, non è malaccio. Perché a volte gioca bene anche la squadra avversaria.
Propongo indissolubilmente insieme a "Da Itaca alla luna, breviario per viaggiatori" curata da Franco Paloscia: raccolta di brani, aforismi e pensieri di vari autori, celebri e meno celebri, da Socrate ad Huxley all'antico proverbio genovese "è meglio consumare le scarpe che le lenzuola".
Il link di youtube rimanda ad una playlist con tutto lo spettacolo tratto da "Omero, Iliade" di Baricco (è solo audio, ma c'è un sacco di bella gente).
Link:link esternoRaccontaci:Omero, Iliade - ed. Feltrinelli 2004, prima edizione.
Da Itaca alla luna - ed. E.S.T.E. 2001.
Il Baricco è ingiallito, ma nel complesso sono ben tenuti.
Spedisco tramite Varese.